Monza – Il secondo Panel degli stakeholder di Roche Italia si è tenuto il 23 maggio 2018 presso la sede della azienda farmaceutica che, dal 2016, con la collaborazione di FONDACA, ha avviato un percorso di ridefinizione del proprio ruolo come attore della sostenibilità.
Al Panel, nel quadro di un approccio multistakeholder, hanno preso parte rappresentanti di associazioni di pazienti, associazioni di cittadini, cooperative sociali, istituzioni locali e nazionali, Università, mass media, imprese private non farmaceutiche, fornitori, fondazione bancarie, allo scopo di condividere informazioni, discutere e formulare raccomandazioni e proposte, utili a definire in particolare due ipotesi progettuali presentate da Roche: la prima sulle nuove regole in materia di anticorruzione e conflitto di interessi e la seconda sulla ”customer experience”.

I lavori sono stati introdotti per la Roche Italia da Maurizio de Cicco, General Manager, e da Benedetta Nicastro, Communication & Change Management Leader, per FONDACA dalla presidente Emma Amiconi. Tra gli interventi, ci sono stati quelli di Francesco Frattini, segretario generale della Fondazione Roche, Edoardo Venturini, direttore relazioni esterne e comunicazione di Sodexo, Fausto Massimino, Legal – Gov&Compl Pharma&Dia Director di Roche, Elia Ganzi, Commercial Excellence & Estabilished Portfolio Director di Roche e Giovanni Moro, scientific advisor di FONDACA.

L’incontro, che si è tenuto nell’ambito delle celebrazioni dei 120 anni di attività della Roche in Italia, è stata l’occasione per aprire le porte dell’azienda agli stakeholder esterni, invitandoli a conoscere da vicino la realtà di Roche e a comprendere il suo impegno a favore della collettività. A tale proposito sono state presentate la nascita della Fondazione Roche e il progetto “Terra amata” realizzato nella “terra dei fuochi”.