Il ciclone pandemico, da cui siamo travolti, fa riaffiorare questioni cruciali, dimenticate dalla politica. Pare messosi di nuovo in moto il processo collettivo che rende la democrazia “un regime dell’apprendimento”, capace non solo di tener conto delle ragioni di tutti, ma anche di fare concretamente ricorso alla ragione di tutti, integrando progressivamente le forze sociali prima escluse.
CLICCA QUI per leggere tutto l'intervento