Nonostante l’emergenza sanitaria non si ferma l’attività di “Bella presenza”
Metodi, relazioni e pratiche nella comunità educante nell’ambito del progetto Bella Presenza
Una palestra è uno spazio bello per definizione, soprattutto in un liceo sportivo come il Renato Caccioppoli di Napoli. Nel mese di aprile 2019, 24 studenti della classe 3N e la loro insegnante, al termine di un laboratorio sulla cittadinanza, si sono rimboccati le maniche per trasformare la loro aula più importante in uno spazio bello, pulito, accogliente ed efficiente.
Il laboratorio di cittadinanza è stato condotto da FONDACA, in collaborazione con Retake Napoli, nell’ambito del progetto Bella Presenza, metodi, relazioni e pratiche della comunità educante che vede come capofila la cooperativa Dedalus di Napoli. È uno dei tanti laboratori che il progetto realizza nelle città di Torino, Arezzo, Firenze e Napoli per promuovere l’empowerment e la partecipazione degli studenti nella cura e valorizzazione di beni della collettività.
Un percorso di scoperta e sperimentazione delle dimensioni più pratiche della cittadinanza che ha affrontato i temi della appartenenza, dei diritti e dei doveri e della partecipazione attraverso strumenti didattici innovativi a carattere ludico. E’ stata proprio la riflessione fatta dai ragazzi sulle loro responsabilità nella comunità che ha portato la classe a progettare un intervento civico, individuando nella palestra, lo spazio più simbolico per un liceo a indirizzo sportivo, il luogo dove sperimentare una azione di riappropriazione di un bene di tutti.
Dopo i necessari permessi e una raccolta di fondi collettiva per acquistare i materiali, il risultato si è concretizzato in una giornata dedicata alla riqualificazione della palestra. Divisi per gruppi, c’era chi si occupava del recupero del materiale sportivo nascosto nel fondo del magazzino e che “manco si sapeva di avere”, chi, con non poca fatica, rimuoveva le scritte e le gomme appiccicate sugli spalti, chi faceva l’artista dipingendo un murales con il logo della scuola.
Insomma, una “palestra di attivismo civico” alimentato da un vero e proprio vulcano di colori ed emozioni che ha ridato luce a un luogo fondamentale per l’apprendimento.
VIDEO - Laboratorio di cittadinanza al Liceo Caccioppoli di Napoli
Ha preso avvio il 7 settembre 2018, in occasione del seminario nazionale “Uno, due, tre … pronti via!”, il progetto Bella Presenza: metodi, relazioni e pratiche nella comunità educante, che vede la Cooperativa sociale Dedalus di Napoli capofila di un partenariato di oltre 60 realtà pubbliche e del Terzo settore.
L’idea di fondo del progetto è che la bellezza, riconosciuta come valore chiave per orientare l’agire educativo e pedagogico, consenta la scoperta di risorse anche nei contesti più fragili e che insieme alla presenza, alla consapevolezza e al protagonismo dei giovani, serva a valorizzare le competenze, i desideri e le aspirazioni di tanti giovani privati della stessa possibilità di cittadinanza.
Il progetto, selezionato dalla impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, vuole essere un laboratorio permanente di ricerca e sperimentazione di metodi, idee e attività tese a contrastare la povertà educativa dentro un’idea di fondo che colloca il lavoro educativo in una dimensione politico-culturale orientata a trasformare l’esperienza in proposta di orientamenti e indirizzi di policy locale e nazionale.
Il ruolo di FONDACA sarà quello di contribuire ad approfondire con i giovani delle scuole i diversi aspetti della cittadinanza e di sperimentare concretamente forme di accesso a questa dimensione. Il “laboratorio sulla cittadinanza” ha infatti l’obiettivo di fare maturare nei ragazzi la consapevolezza che la cittadinanza è uno dei principali meccanismi di inclusione nella società: un’inclusione che è possibile attraverso le porte di accesso dell’appartenenza, del riconoscimento dei diritti e dei doveri e, infine, della partecipazione.
Il progetto è realizzato in tre regioni italiane, Campania, Piemonte e Toscana, dove oltre alla Cooperativa Dedalus, sono in prima fila la cooperativa Labins di Torino e Oxfam Italia rispettivamente referenti delle reti piemontesi e toscane.